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Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta

Il Museo degli affreschi "Giovanni Battista Cavalcaselle", inaugurato nel 1973 nella sede di un antico convento francescano, espone numerosi affreschi di epoca medievale e moderna staccati e 'strappati' dalle pareti di palazzi e di chiese della città tra il XIX e il XX secolo. Tra le opere principali si segnalano i due cicli di X e XII secolo provenienti dal sacello dei Santi Nazaro e Celso, i sottarchi dipinti di Altichiero per la sala grande del palazzo di Cansignorio della Scala, un fregio con il corteo trionfale dell’incoronazione di Carlo V della bottega dei Ligozzi, e ancora le pitture rinascimentali che decoravano le facciate del maestoso palazzo Fiorio della Seta, demolito nel tardo XIX secolo, e una sala di palazzo Guarienti completamente affrescata da Paolo Farinati, ricostruita appositamente nel museo secondo le dimensioni originarie. L’ex chiesa del convento è utilizzata come pinacoteca ed espone, a rotazione, alcuni dipinti provenienti dai depositi del museo di Castelvecchio, oltre a importanti opere di Giovan Francesco Caroto, Domenico e Felice Brusasorci, Antonio Balestra e Giambettino Cignaroli. Nel giardino è ospitato un lapidario, con una raccolta di iscrizioni e sculture di provenienza veronese comprese tra il X e il XVIII secolo, mentre nei sotterranei si trovano anfore di origine romana, datate all’incirca I secolo d.C. All’interno del percorso museale, custodito in una suggestiva cripta fatta costruire da Antonio Avena nel 1938 per restituire il sepolcro dei Capuleti, si trova il sarcofago di marmo rosso ritenuto, già a partire dal Cinquecento, la tomba di Giulietta, divenuta dall’Ottocento mèta di un intenso pellegrinaggio amoroso che continua ancora oggi.

Una curiosità: due sale del museo, la Sala delle Muse da Casa Guarienti e la Sala Giacomo Galtarossa, vengono rese disponibili dal Comune per la celebrazione dei matrimoni.
Per maggiori informazioni visita il sito

Green Pass obbligatorio

Dal 10 gennaio 2021 alla data di cessazione dello stato di emergenza per accedere ai Musei Civici di Verona è obbligatorio presentare il Green Pass Rafforzato con un documento di riconoscimento. Il Green Pass si ottiene con la vaccinazione anti COVID-19 oppure la guarigione da COVID-19 negli ultimi sei mesi. Le disposizioni non si applicano ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Fino a tale data sarà sufficiente esibire il Green Pass Base con un documento di riconoscimento. Per ulteriori informazioni museicivici.comune.verona.it